23 And Beyond The Infinite – Elevation To The Misery  / Album
Dirty Beach Records, And Will Be Well, I Dischi del Minollo / 2020
Garage, post-punk, noise
Ascolta il brano: Las Vegas

Benvenuti nell'emotività caotica dei 23 And Beyond The Infinite: nati nel 2012 a Benevento, con Elevation To The Misery arrivano al quinto lavoro ufficiale. Il disco registrato su nastro in presa diretta per la nascente Dirty Beach, l'inglese And Be Well e I Dischi Del Minollo, segna una bella evoluzione per la band che in 8 anni di attività si è introdotta nei meandri del primo shoegaze, del noise e del post punk ma anche garage, surf e psicorock.
La sensazione che si ha nell’ascolto è quella di stare in bilico tra mondi elettrizzanti e oscuri, come di fronte a una schizofrenia creativa: le otto tracce proposte risultano infatti un’esplosione di sonorità che dall'opener Brave New World si sgretolano distorte e violente, ronzano disturbanti nell'orecchie e incalzano in ritmi sempre più incessanti, frenetici, in spirali convulse. Alcuni momenti sembrano evocare esperienze lisergiche, con brani come Magnetic Glance e A Mild Lie viene difficile non ciondolare la testa e il corpo trascinati da sottili magnetismi.
Molto interessante anche l'intro di Pandejo, dove le donne cilene gridano “Un violador en tu camino” (l’inno diventato emblema di protesta negli ultimi flashmob contro la violenza sulle donne), grazie al rullo martellante della batteria e al tocco marmoreo del basso si raggiunge un’ulteriore potenza espressiva. Ma è l'ultima traccia Las Vegas a intrappolarci nel suo loop ossessivo compulsivo.
Insomma abbiamo a che fare con un album funambolico e pericolante.
Proprio un bell'ordigno raffinato.

Daniela Dark


bandcamp.com/album/elevation-to-the-misery

Artwork by Alessio Del Donno






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