Negacy – Escape from Paradise / CD
Massacre Records – 2018
Metal
Ascolta il brano: Scattered Life
A tre anni di distanza dall'ottimo debut Flames of Black Fire tornano sulle scene i Negacy, fautori di un heavy metal moderno, in cui intricate partiture prog si alternano alle sfuriate tipiche del power americano di band come Nevermore o Symphony X.
Escape from Paradise è il loro nuovo album che arriva dopo un periodo di sostanziali cambiamenti nella band: dalla nuova etichetta, la Massacre Records, alla line-up, che ora include Leonel Silva alla voce, Adrian Serrano al basso e Raphael Saini (ex Iced Earth e attualmente Cripple Bastards e BillyBio) che ha sostituito il batterista Claudio Sechi durante le registrazioni dell'album. Ciò che è rimasto, invece, è sempre un heavy metal potente, ma con qualche spiraglio di luce in più, che penetra l'oscurità delle composizioni dei Negacy.
Dopo la breve intro strumentale l'album inizia con l'ottima Born Betrayed, un pezzo diretto, sorretto dal riffing massiccio del duo Mornar-Sindiryan e da una sezione ritmica precisa e sempre sugli scudi per tutta la durata del disco. Dog Among the Wolfes ribadisce il concetto dell'opener con maggiore enfasi, tra violente accelerazioni ritmiche e improvvise aperture melodiche. La melodia è l'elemento centrale di Lord Of Oblivion con delle linee vocali ariose, specialmente nel ritornello, ben interpretate da Leonel Silva.
La title track Escape from Paradise rallenta l'impeto del trittico iniziale e rimanda agli Iced Earth dei tempi migliori.
Da qui in poi però l'album, seppur mantenendo un buon livello qualitativo, inizia a soffrire di una certa circolarità negli schemi in cui sono articolate le canzoni, sia nelle parti strumentali che nelle linee vocali, oltre al minutaggio forse eccessivo in alcuni brani. Non mancano comunque picchi qualitativi come Scattered Life o Black Messiah, senza dubbio la migliore traccia dell'album, che nonostante i suoi sette minuti di durata non risente delle pecche segnalate in precedenza perché tutto è al posto giusto: riff massicci accompagnano un incedere epico in cui Silva offre una prestazione maiuscola.
Escape from Paradise è in conclusione un disco caldamente consigliato per chiunque voglia ascoltare un buon disco di heavy metal moderno, che ribadisce tutto ciò che di buono si è detto di questa band, a cui manca ancora qualche passo per potersi affermare definitivamente.
Alessio Sechi