Universal Sex Arena – Abdita / LP
La Tempesta International – Kowloon Records / 2018
Experimental Rock
Ascolta il brano: Horizon Of Barking Dogs

Uscito il 2 febbraio di quest'anno per la Tempesta International, Abdita è il terzo album degli Universal Sex Arena. Si tratta di un concept album, un viaggio nel profondo sud della terra, dove ciò che conta non è tanto la destinazione ma il viaggio stesso.
Track dopo track si alternano atmosfere positive che accolgono e altre ambientazioni che invece spaventano e respingono: ritmo, sensualità e psichedelia frenetica ci accompagnano per tutto il disco.
L'opening Secret People – uno dei più riusciti – è ipnotico, viscerale e arabeggiante ma in pieno stile prog, e ci inizia quasi diabolicamente al resto dell'album. Le successive The Time Parlour e Horizon Of Barking Dogs seguono perfettamente la linea annunciata e ci portano ancora in ambienti frenetici e ipnotici con percussioni folli e dionisiache, non è un caso il featuring con Luca Ferrari dei Verdena (e Dunk) in questi brani, mai deludente.
Con Radical Leather la frenesia lascia il posto a una sensualità sinuosa e accattivante, prendiamo fiato e siamo pronti per attraversare lo spazio psichedelico di One Three, dove si fanno sentire moltissimo alcune suggestioni Ottantiane. Il viaggio continua con Alongshore The River in un mix di industrial e percussioni tribali, seguita da Like Home e le sue sonorità british e l’ottava East Beast: puro elettro-rock.
In Palermo You Can't Have Me – una delle mie preferite – viviamo una positiva atmosfera country-rock e davvero viene voglia di restare qua a spassarsela. Ma superata la tentazione Meridiem e Aetna non fanno pentire di essere andati oltre: ritornano infatti danze frenetiche e ambientazioni tribali, sempre con sonorità elettro-rock.
Chiudiamo il viaggio al tramonto, in cerchio davanti a un falò con Momentum, un flamenco rockeggiante. Abdita è un album ricco di sensazioni, non c'è che dire. Senza cuffie e davanti al palco sarà sicuramente meglio!

Marcella Muglia