Andrea Andrillo – Atlantide prima della pioggia / EP
Autoprodotto / 2015
Cantautorato
Ascolta il brano: Atlantide prima della pioggia
L'arpeggio è la trama lungo cui si sviluppa l'incedere di Atlantide prima della pioggia.
La voce di Andrea Andrillo si insinua negli spazi, particolare. Il calibrato armageddon di suoni che spezza la quiete fa prima da accompagnamento e cornice, poi diventa pausa e apre alla riflessione del “tempo che passa” mentre nel caos “comincia a piovere”.
I 150 secondi di Nata nel silenzio corrono sulle corde d'un violoncello che non si nasconde, sono una carezza delicata e semplice: una dichiarazione d'amore, intensa e paterna, dedicata ad una figlia cui regalare ali per volare.
“Se chiedono, inventa nelle tasche quel che puoi. Se sparano, corri più forte fin che ce la fai”: frasi che rimbombano nel silenzio dei Deserti di sale, bel testo da assimilare con l'ascolto.
Paternidadi è la chiusura che riporta all'origine, all'identità, alla Sardegna. Andrillo canta il dialetto, vestendolo della sua voce e delle sfumature che la caratterizzano. Poker di tracce, su cui scommettere.
Giovanni Dessole
Andrea Andrillo, voce e chitarra acustica.
Roberto Massa, chitarre elettriche e slide; Silvano Lobina, basso; Sandro Sacchitella, batteria; Gianluca PIschedda, Violoncello;
Il testo di Paternidadi è di Vincenzo Pisanu.
Mixato da Michele Palmas.
facebook/Andrea Andrillo