Si intitola Stand Up il brano di Tom Morello uscito lo scorso 2 luglio su tutte le piattaforme streaming per KIDinaKORNER/Interscope Records ed è frutto della collaborazione con Dan Reynolds degli Imagine Dragon, i produttori The Bleedy Beetroots e l'artista e attivista transgender Shea Diamond.
Riff e refrain anni '90 vengono miscelati in pieno stile RATM con delle lyrics estremamente dure, e allo stesso tempo un'accusa e una presa di posizione degli artisti nell'ambito delle proteste Black Lives Matter e il lungo strascico di violenza che la morte di George Flyod (afroamericano ucciso lo scorso 25 giugno durante un brutale arresto della polizia di Minneapolis) ha causato in tutti gli Stati Uniti e in via collaterale in altre parti del mondo.
Il singolo, i cui proventi saranno interamente devoluti alle associazioni NAACP, Know Your Rights Camp, Southern Poverty Law Center e Marsha P. Johnson Institute, nasce da una riflessione di Morello sulla discriminazione razziale e sessuale che tutt'ora nel 2020 corrode internamente il tessuto sociale statunitense. "Sono cresciuto nell'America bianca e conservatrice dell'Illinois, quando ero un ragazzino qualcuno aveva appeso un cappio nel garage della mia famiglia, e c'erano spesso telefonate anonime che ci insultavano. Il 6 giugno di quest'anno c'è stata una marcia di sostegno al movimento Black Lives Matter nella mia stessa città, segno che i tempi stanno definitivamente cambiando. Sono stato ispirato proprio da questo, ho chiamato Dan Reynolds che ha immediatamente scritto e cantato il ritornello, mentre io e i Bloody Beetroots abbiamo tirato fuori una traccia rap rock aggressiva e nel giro di 24 ore il brano era pronto. A noi si è unita Shea Diamond, artista transgender di colore con una lunga storia di attivismo. La coalizione è questa".
Tom Morello è tra i tanti artisti americani ad essersi schierati in prima persona contro il razzismo: ad oggi ben 22 brani, soprattutto nell'ambito del rap e della black music, sono stati scritti e rilasciati a sostegno del movimento, senza contare le dichiarazioni e i post social di tantissimi artisti che si sono schierati in prima persona. Per tornare a Stand Up, che si può acquistare in tutte le piattaforme digitali, oltre ai ricavati della vendita del brano, la label KIDinaKORNER/Interscope ha dichiarato che donerà una cifra pari a quello che gli artisti guadagneranno dallo stream del brano per un periodo di 3 anni.
Joveline
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