Si è spento all'alba di oggi 6 luglio 2020 Ennio Morricone, aveva 91 anni. Il musicista, compositore e direttore d'orchestra, genio indiscusso, artista poliedrico, allo stesso tempo raffinato e popolare, sarà sempre ricordato soprattutto come l'autore delle più iconiche colonne sonore del cinema italiano e internazionale. Morricone non ha bisogno di presentazioni né di aggettivi, il suo nome è già sinonimo di cinema, quello con la C maiuscola. Negli anni '60 in team con Sergio Leone diede vita all'epopea degli Spaghetti Western con la famosa trilogia del dollaro: Per un pugno di dollari, Il buono il brutto e il cattivo e Per qualche dollaro in più. Sempre in coppia con Leone ha raccontato la saga familiare di C'era una volta in America, un film che ha segnato per sempre l'immaginario cinematografico italo-americano influenzando diverse generazioni di filmaker. Negli anni il Maestro ha lavorato con i più grandi cineasti del mondo, da Brian De Palma (Gli Intoccabili) a Giuseppe Tornatore (Nuovo cinema Paradiso), da Terrence Malick a Dario Argento, da Roman Polanski a John Carpenter a Quentin Tarantino con cui ha vinto finalmente l'Oscar per la OST di The Hateful Eight nel 2016.
La sua musica è stata la colonna sonora dell'Italia degli Anni di Piombo con pellicole indimenticabili marcate per sempre dal suo sound come Sacco e Vanzetti di Montaldo, Salò o le 120 giornate di Sodoma di Pasolini, Novecento di Bertolucci, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri con Gian Maria Volontè, solo per citarne alcuni. Morricone ha firmato anche le colonne sonore di horror di culto come L'uccello dalle piume di cristallo e Il gatto a nove code di Dario Argento, Holocaust 2000 con Kirk Douglas e il mitico La cosa di Carpenter costruendo un immaginario potentissimo e fecondo che ha illuminato non solo la storia del cinema ma anche quella della musica; è stato anche un visionario arrangiatore di pop e c'è il suo zampino nelle indimenticabili hit italiane degli anni '60 e '70. Artisti e band di tutti i generi ancora oggi lo citano come fonte di ispirazione, dai Metallica ai Muse ai Radiohead. Sarebbe difficile smettere di scrivere dei suoi successi e premi, tra cui il meritato Oscar alla carriera nel 2007, sempre contrapposti a un’attitudine defilata e low profile che lo ha contraddistinto lungo due secoli (e due millenni).
Ha stupito e commosso il mondo intero con l’autonecrologio che si era premunito di scrivere qualche tempo fa: lo ha reso pubblico il suo avvocato questa mattina. Tra i saluti il Maestro specifica di volere un funerale in forma privata "non voglio disturbare". Un'uscita in punta di piedi come nel suo stile... ma adesso che si chiude il sipario gli applausi sono ancora scroscianti.
Addio Maestro!
Joveline
Con la colonna sonora di Il Buono, il Brutto, il Cattivo i Ramones iniziavano i loro concerti.
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