È stato rilasciato il 26 giugno quasi in contemporanea mondiale e ha già incassato più di 134milioni di dollari, il terzo capitolo della bambola assassina più famosa del cinema (eh sì, ha soppiantato anche il vecchio caro Chucky). Stiamo parlando di Annabelle, la mostruosa doll presentata nel primissimo capitolo della saga The Conjuring e diventata immediatamente titolare di un suo spin off di grande successo. In questo terzo capitolo della storia, diretto da Gary Dauberman che ne ha anche scritto il soggetto, tornano come protagonisti i demonologi-medium Lorraine e Ed Warren: i fatti si svolgono nel 1968, immediatamente dopo l'incontro con le due giovani infermiere che vediamo nel prologo di The Conjuring - L'evocazione. La trama si intreccia con fatti realmente accaduti; come raccontato nel film i due ghost hunter si erano fatti carico di custodire la bambola maledetta nel loro seminterrato (dove si trova tuttora) per evitare ulteriori eventi nefasti. A questo punto però la furia malefica della bambola si rovescia proprio sulla famiglia Warren che dovrà mettere in campo il proprio armamentario per contrastare Annabelle e gli altri spiriti da lei liberati. Questo il plot in versione stringata che si evince molto bene anche dal trailer.
Intanto la maledizione (reale) dell'universo Conjuring continua: proprio come successe per il primo film della saga anche stavolta uno spettatore è morto misteriosamente durante una proiezione di Annabelle. È accaduto il 3 luglio a Pattaya, in Thailandia. Un turista inglese, Bernard Channing ha avuto probabilmente un malore in sala e gli altri spettatori presenti hanno scoperto il corpo senza vita dell'uomo solo terminati i titoli di coda. Le indagini ancora in corso accerteranno se si è trattato di un infarto.
Sicuramente la nomea di film maledetto ha portato e continua a portare al successo la saga di Annabelle. Del resto la storia del cinema horror è costellata di sciagure ed eventi più o meno sovrannaturali che si sono abbatuti su cast, troupe e addetti ai lavori, basti pensare al capostipite del genere l'Esorcista, o a Rosemary's Baby di Roman Polanski: durante la post produzione del film la famiglia Manson assaltò la casa del regista uccidendone la moglie Sharon Tate, incinta di otto mesi, e altre quattro persone presenti. Tornando alla cara Annabelle, una curiosità: la vera bambola custodita a casa Warren non è spaventosa come la sua versione cinematografica, anzi sembra totalmente innoqua. È una Raggedy Ann, una bambola di pezza con il volto disegnato, molto in voga negli anni '60. Cio nonostante è chiusa a doppia mandata in una teca e i Warren la fanno benedire da un prete due volte a settimana.
Buona visione!
Joveline