Pink Rock News

di Joveline

Uscirà mercoledì prossimo 22 maggio in contemporanea mondiale e rimarrà nelle sale per tre giorni: Asbury Park, il documentario di Tom Jones, racconta la storia della cittadina del New Jersey che tra gli anni '50 e '70 divenne una vera e propria fucina di band, artisti e talenti ma anche sede delle prime contestazioni all'establishment americano nel '68.
Il film, presentato in anteprima a Milano il 15 maggio scorso, ha travolto con la sua energia gli addetti ai lavori che hanno rilasciato recensioni entusiaste. Asbury Park è infatti un appassionato excursus storico musicale sulla città che tra l’altro diede i natali artistici a un giovane Bruce Springsteen, e fu la culla del cosiddetto Jersey Sound, un mix di acerbo rock'n'roll, doo woop e r'n'b. La storia della città è ripercorsa dal regista partendo dalla sua fondazione, nel 1871, da parte del ricco filantropo James A. Bradley: nelle sue intenzioni sarebbe dovuta diventare una rinomata località balneare sull'Atlantico riservata alla classi privilegiate, cosa che effettivamente avvenne. Ma il suo tenore di vita esclusivo aveva un lato oscuro, infatti tutta la manodopera impiegata nei servizi turistici, segregata nel lato ovest della città e formata in maggioranza da afroamericani e immigrati irlandesi e italiani, viveva nel più totale degrado e sfruttamento. Ed è proprio nel lato povero della città, il Westside, a partire dagli anni '50 che proliferano e si formano band e interpreti di jazz, gospel e del neonato rock'n'roll con artisti del calibro di Chuck Berry e Little Richard.
Negli anni '60 band come Doors, Who, Led Zeppelin e Rolling Stones erano di casa, così come i musicisti progressive e psichedelici che risalendo dalla California, sulla costa opposta, si mischiavano al rude rock delle origini. Nel frattempo l'anacronistica segregazione tra le due zone della città proseguiva, nonostante l'America fosse scossa dai movimenti studenteschi, dalla guerra in Vietnam e dalle tragiche morti dei Kennedy e di Martin Luther King.
La città di Asbury con le sue ingiustizie sociali e razziali era come un candelotto di dinamite che stava per esplodere, infatti il 4 luglio 1970 i tafferugli contro le polizia nel Westside culminarono in atti vandalici e in un incendio che distrusse vari edifici della città. Da quel momento Asbury smise di essere il faro musicale del New Jersey. Molti club, come lo storico Upstage, chiusero per non riaprire mai più. Rimangono i ricordi dei protagonisti, inframezzati da spezzoni inediti nei club dell'epoca, dove si dice venne inventata la jam come la conosciamo noi. I gestori mettevano a disposizione gli strumenti per chiunque volesse esibirsi e non era raro trovare sullo stesso palco Patti Smith, Ray Charles o Springsteen che si esibivano fino alle prime luci dell'alba con musicisti improvvisati o sconosciuti. Un viaggio in un'epoca indimenticabile per la musica americana.
Per conoscere le sale nel quale verrà proiettato il film potete andare su http://www.nexodigital.it/asbury-park-lotta-redenzione-rock-and-roll/

Buona visione!

Joveline



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