È appena uscito in edicola il numero 401 di Dylan Dog, L'alba nera, ed ecco che inizia una nuova vita per il nostro Indagatore dell'incubo.
Il numero 400 uscito lo scorso 27 dicembre ha segnato la fine di un'era, quella di Tiziano Sclavi – ideatore del personaggio nel 1986 – e il 401 segna il nuovo inizio per Dylan Dog, rivisto e restaurato da Roberto Recchioni a cui tempo fa Sclavi ha passato il testimone. Questa trasformazione, avviata dal lontano numero 337, ha portato a cambiamenti rilevanti negli ultimi anni: il pensionamento del commissario Bloch, l'ingresso nelle storie dello smartphone Irma nelle mani di Groucho e i nuovi personaggi Rania e Carpenter; tutti cambiamenti funzionali al recente ciclo della meteora, durato 14 numeri.
Schiantata la meteora sulla terra (nel numero 399) finisce il mondo dylandoghiano a cui eravamo abituati. Così il 401 apre le porte a un nuovo Dylan: look con barbona e cappotto lungo, e un'ambientazione tutta nuova.
Il numero 400 racconta la transizione epocale rappresentata dallo scontro fra Dylan figlio e Sclavi padre, dove Tiziano soccomberà inevitabilmente al nuovo mondo di Recchioni. Insomma un vero e proprio passaggio del testimone, che ha lasciato ai fedelissimi fan dell'old boy dell'amaro in bocca; Recchioni lo definisce "un amore molesto". Ma certo bisogna ammettere che non è stato facile mandar giù alcune modifiche strutturali, tra cui la dipartita – magari solo provvisoria – di Groucho (fosse anche una perdita inevitabile visti i limiti legali posti da sempre dagli eredi dei Fratelli Marx), sostituito nella prossima storia seriale dal nuovo assistente Gnaghi, l'aiutante di Francesco Dellamorte in "Dellamorte Dellamore" (romanzo del 1991 di Sclavi con successivo adattamento cinematografico nel 1994).
Le buone notizie, almeno dal punto di vista delle vecchie amebe, sono il ritorno di Bloch nel ruolo di soprintendente, affiancato dal fedele amico Jenkins. Recchioni in un'intervista ha anche dichiarato che rientreranno nella serie vecchie tematiche che Tiziano aveva lasciato sospese.
Dylan quindi ritorna al numero 7 di Craven Road e la prima cliente del reboot sarà proprio Sybil: prima cliente in assoluto in L'alba dei morti viventi.
La prima miniserie di sei albi avrà un restyling anche in copertina, sarà metallizzata e insieme al logo ci sarà il "666".
Ma tornando per un attimo alle polemiche dei fan, a parte le diagnosi di metapsicologia (che se metà è psicologia, l'altra metà non si capisce cosa sia), dimostrano quanto il personaggio di Dylan Dog sia seguito e amato, e se il rinnovamento serve a mantenere vivo il nostro Indagatore dell'incubo, allora ben venga. Staremo a vedere.
Lunga vita al nostro affezionato Indagatore dell'incubo!
Quanto a Groucho, beh, addio.
Forse.
Marcella Muglia
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