Si è concluso domenica 4 novembre il Lucca Comics & Games 2018, il più grande festival europeo dedicato al fumetto, al cinema, ai giochi di ruolo e ai videogiochi.
251mila biglietti staccati e più di 500mila visitatori per questa 52° edizione, dove il centro storico di Lucca si è colorato di arte e allegria con gli oltre 40mila metri quadri di spazio espositivo e 2000 eventi che hanno ospitato autori, editori, performance e concerti.
Il centro storico della città è stato invaso dal colsplay libero, dal fandom organizzato, dalle sfilate dedicate ai grandi del fumetto, della letteratura, del cinema, dei giochi di ruolo, e ancora flash mob e mash up. Le mura delle città si sono trasformate in un peculiare mondo fantastico.
Quest'anno un evento speciale del Lucca C&G è stato il Masters of Horror, che ha celebrato con assoluta creatività il bicentenario della pubblicazione di Frankenstein: artisti come Junji Ito, Dave McKean, Alberto Dal Lago e il regista Ruggero Deodato hanno creato incredibili contenuti nella splendida cornice di Lucca.
Nome di spicco tra gli ospiti di caratura internazionale, il grande Leiji Matsumoto (Corazzata spaziale Yamato, Capitan Harlock, Galaxy Hespress 999) e la mostra dei suoi 40 disegni originali, scelti per i suoi fan italiani e alcuni dei quali realizzati appositamente per la visita a Lucca.
Altri eventi che hanno riscosso un discreto successo sono sicuramente la proiezione del film "Il ragazzo più felice del mondo" di Gipi; lo spettacolo teatrale "Kobane Calling on stage" tratto dalla graphic novel di Zerocalcare, e il nuovo ingresso nel Guinness dei primati con il record per la striscia più lunga del mondo, firmata da Claudio Sciarrone e dedicata al 90° di Topolino.
Tutte queste energie dimostrano che ci sono linguaggi nuovi che stanno emergendo con grande forza e genuinità. Purtroppo c'è ancora chi esclude il fumetto e le serie tv dal mondo della cultura, ma poi c'è il Lucca Comics e le chiacchiere stanno a zero.
Marcella Muglia
