Anomalia
Nicola Camedda
Multiplayer Edizioni, 2020
In un futuro non troppo lontano nel tempo e sicuramente in una galassia davvero lontana: è qui che si apre il sipario su Anomalia, il primo lavoro di Nicola Marco Camedda, uscito per la Multiplayer Edizioni lo scorso febbraio. Immagino si tratti di un'opera piuttosto ambiziosa, anche perché Anomalia è solo il primo capitolo di quella che è stata concepita come una saga, e non potrebbe essere altrimenti data la complessità del plot e dei vari livelli di narrazione che troviamo in questo primo tomo.
Ma partiamo dalla trama: nell'Ammasso Stellare 0, una sorta di stato federale tra pianeti, la civilizzazione e il progresso sono ai massimi storici e tutta la società è controllata e gestita da Bionneq, una sorta di rete predittiva neurale che si connette con il tessuto vivente dell'ammasso stellare. In questo mondo perfetto, gestito dall'Alleanza Interplanetaria, s’incrociano le storie dei protagonisti mentre il sistema inizia a fallare dopo una serie di anomalie: sarà una lotta contro il tempo ingaggiata da vari schieramenti con obbiettivi decisamente diversi. Ci sono le forze politiche rappresentate dal misterioso Edwards, un burattinaio alquanto influente nello Star Cluster e dal ministro Daigo Von Alesskher e ci sono gli assaltatori, un gruppo militarizzato di stampo anarchico guidato dalla determinata Lidya Taallher. Ma altri personaggi saranno loro malgrado costretti a prendere parte attiva durante l'Anomalia: i giovani Tesla e Shanya, entrambi dotati di un'intelligenza fuori dalla norma, con competenze informatiche eccezionali; i loro destini s’incroceranno per caso portando a conseguenze determinanti per la storia. Altro personaggio fondamentale è lo scienziato Nicholas Arkenhost, il genio dietro alla creazione dell'immenso progetto Bionneq nonché mentore di Tesla. Questa è la trama senza spoiler che sarebbe comunque impossibile da riassumere in poche righe.
La space opera di Camedda è infatti complessa dal punto di vista del plot, degli scenari galattici e dei risvolti psicologici dei protagonisti: tutto viene svelato in corso d'opera sicché è impossibile avere ben chiara la complessità del romanzo prima di leggere le ultime pagine. Vi basti sapere che il mondo ricreato in Anomalia, come in tutte le epopee sci fi che si rispettino, è molto ben congeniato e mantiene una parvenza di realtà grazie anche alle descrizioni dettagliate e assolutamente verosimili, sia che si parli della rete neurale Bionneq (prima o poi succederà qualcosa del genere) sia degli esseri umani geneticamente modificati (potrebbe succedere!) e soprattutto riguardo la gestione e amministrazione politica (praticamente il futuro prossimo).
I protagonisti sono molto coinvolgenti anche se inevitabilmente ricalcano qualche cliché sui generis ma ciò non impedisce di provare affetto per loro, anzi sicuramente lo facilita. Aspettando di vederli in azione nei prossimi episodi della saga consigliamo vivamente la lettura.
P.s: personalmente reputo geniale l'invenzione della pillola anti hangover di cui tutti i personaggi fanno abbondante uso. Ne abbiamo bisogno anche sulla terra, subito!
Joveline
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