Sfera
AlbHey Longo
BAO Publishing, 2019
AlbHey Longo pubblica per Bao Publishing la sua seconda opera, Sfera, uscita a marzo 2019. Dopo il graphic novel La quarta variazione del 2016, possiamo dire che questo lavoro segna la maturazione del giovane autore che racconta con semplicità le dinamiche, i sentimenti e i turbamenti dei due protagonisti, riuscendo a intrecciare con delicatezza la ricerca di una direzione personale e professionale con la nascita di una grande amicizia.
Damiano e Chiara appaiono come anime gentili alla ricerca di un loro spazio nel mondo che li faccia sentire vivi, si conoscono a un festival di cinema dove sono stati inviati dalle rispettive testate per un reportage e subito nasce l’intesa. Chiara confida la sua insoddisfazione per un lavoro intrapreso per fare qualche soldino prima di laurearsi all'Accademia, a cui si ritrova inchiodata e ha paura di non poter più seguire i suoi sogni.
Damiano invece ha un potere segreto che svela per la prima volta alla ragazza appena conosciuta: crea sfere di vetro con la mente.
Dalle confidenze fra i due nasce l'idea che può risolvere i problemi di entrambi, almeno in parte. Le sfere di Damiano saranno così delle opere da proporre al mondo dell'arte per far conoscere Chiara come artista, cercando di mantenere il massimo riserbo sulla reale origine.
Tutto va per il meglio e diventano pure famosi, ma la ragazza si ritrova ancora una volta attanagliata da una forte insoddisfazione, incastrata com’è in una situazione che le impedisce di fare la sua arte. Per fortuna, come vuole il Dio del fumetto e delle storie, accadrà qualcosa che smuoverà le acque e farà prendere ai ragazzi la propria strada, sempre guidati da una bella generosità e una punta di eroismo che si legano bene a un velo dark del tratto – per quanto morbido e ben definito – dei colori e dell'ambientazione.
Quanto ai contenuti l'amicizia è il centro di questa Sfera, AlbHey la racconta con leggerezza e simpatia, forse per questo i temi collaterali e i tormenti cari a un'epoca di lavori precari e sogni sempre più rarefatti appaiono credibili e originali: perché la poetica dell’autore è genuina e del tutto priva di stereotipi.
Davvero una lettura piacevole. E a pensarci bene, in fondo abbiamo tutti delle sfere di vetro da offrire al prossimo e a noi stessi per crescere e per essere più felici di così.
Voi ci credete?
Marcella Muglia
baopublishing.it/prodotti/sfera/
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