Jason News

di Marcella Muglia

Il duo hip hop statunitense Run The Jewels ha liberato la sua nuova fatica RTJ4, con un anticipo di due giorni rispetto alla tabella di marcia, per via delle proteste che infiammano gli Stati Uniti dopo l'uccisione di George Floyd.
Questa la dichiarazione ufficiale rilasciata dai due rapper El-P e Killer Mike: “Fuck it perché aspettare? Il mondo è infestato di stronzate quindi ecco qualcosa di crudo da ascoltare mentre affrontate tutto questo. Speriamo che vi porti un po’ di gioia. Rimanete al sicuro e speranzosi là fuori e grazie per dare a due amici l'opportunità di essere ascoltati e di fare ciò che amano.”
Anche stavolta l’album è stato rilasciato gratuitamente nelle piattaforme streaming e in free download nel sito ufficiale: runthejewels.com/ ma con l'invito a effettuare una donazione alle diverse organizzazioni coinvolte nelle proteste antirazziste e attive per la giustizia e l'uguaglianza, tra cui la National Lawyers Guild, che fornisce anche rappresentanza legale ai manifestanti (per ora si contano più di 4000 arresti).
L'uccisione di George Floyd ha fatto il giro del mondo per la brutalità del gesto compiuto dal poliziotto (inginocchiato sul collo dell’uomo per 8 minuti e 46 secondi) e purtroppo non è un caso isolato. Ma pare che stavolta, anche per ragioni di politica internazionale, il fatto sia destinato a non passare inosservato con le proteste che divampano da Minneapolis al resto degli Stati Uniti, sotto la costante attenzione mondiale dei media e dell’opinione pubblica.
Tornando all’album del duo hip hop, questo RTJ4 è il quarto episodio di una serie iniziata nel 2013 e vanta collaborazioni di grande rilievo: in primis Zach De la Rocha dei Rage Against The Machine e Josh Homme dei Queens of the Stone Age, ma anche Pharrell Williams, l'icona del soul Mavis Staples e 2 Chainz, DJ Premier e Greg Nice.
Il disco è stato anticipato dai singoli The Yankee and the Brave e Ohh La La, in cui le vie della città sono ricoperte di persone che ballano e di banconote che finiscono al rogo. A questo proposito i due rapper hanno dichiarata: “Con Brian e Vanessa Beletic (alla regia, ndr.) abbiamo immaginato il mondo nel giorno in cui terminerà la vecchia lotta di classe, il giorno in cui l’umanità, l’empatia e il senso di comunità avranno il sopravvento sulle forze che ci vorrebbero dividere. Insomma, la fine del mondo basato sui sistemi arbitrari creati dagli uomini, il risveglio in un giorno in cui non ci sarà più alcun sistema monetario, nessuna divisione, nessun fratello giudicato di più o di meno di un altro, solo sulla base del denaro che si possiede”.
Belle parole. Chissà però se in questo nuovo mondo sono previste anche le armi, di cui Killer Mike è un accanito sostenitore.
Ma magari no.
No?

Marcella Muglia










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